MIGLIACCIO NAPOLETANO

21.02.2022

E' il dolce tipico del Carnevale napoletano, nato tra gli Appennini, tra il Beneventano e l'Avellinese, a Napoli si modifica negli ingredienti e nei profumi, tanto da ricordare la Pastiera napoletana e la sfogliatella. La prima ricetta risalirebbe intorno all'anno 1000 e probabilmente è stata inventata da qualche contadina. A confermare questa tesi sarebbe uno degli ingredienti necessari per la preparazione del dolce: il sangue di maiale. Quest'ultimo era un alimento tipico delle mense contadine povere, perchè era considerato un cibo completo e molto nutriente in grado di sostenere le fatiche di chi lavorava in campagna. La ricetta fu modificata per volontà della Chiesa cattolica e della ricca borghesia, in quanto si riteneva l'utilizzo in cucina del sangue di maiale, legato a tradizioni "pagane". Nonostante per molti secoli le stesse autorità abbiano cercato di contrastare l'utilizzo di questo ingrediente, il sangue di animale continuò ad essere utilizzato nella cucina povera e contadina impreziosito da cioccolata (il sanguinaccio) spezie varie e vaniglia. Fu solo verso la fine del Settecento che la ricetta tradizionale venne modificata: la semola prese il posto della farina di miglio, trasformandosi nel dolce che tutti conosciamo. La tradizione vuole che venga cotto in un tegame di rame o in alternativa un tegame in alluminio, quello che si utilizza per la pastiera napoletana

INGREDIENTI PER 2 STAMPI DA 23 CM + 18 CM:

800 ml di latte intero fresco

200 ml di acqua naturale

1 pizzico di sale

60 gr di burro

250 gr di semolino

300 gr di zucchero semolato

½ cucchiaino di vaniglia

5 uova

2 arance e 1 limone biologici (buccia)

500 gr di ricotta vaccina

Scorza di arancia e cedro candito qb

1 fialetta di millefiori

½ bicchierino di Liquore Strega o Limoncello

Zucchero a velo qb

PROCEDIMENTO: In una pentola capiente mettere il latte, l'acqua, il pizzico di sale e la buccia di un'arancia pelata con il pelapatate. Appena inizia il bollore, togliere la buccia di arancia e unire il burro. Appena sciolto, unire il semolino e con una frusta girare per non far formare i grumi, fino a che non si sarà rappreso. (Ci vorranno 5 min.).Far intiepidire. Scolare la ricotta dai liquidi in eccesso e passarla al setaccio.In una ciotola sbattere le uova con lo zucchero e la vaniglia fino a che saranno gonfie e chiare. Continuando a sbattere con uno sbattitore unisci la ricotta a cucchiaiate e lo stesso con il semolino. Poi la scorza d'arancia e di limone grattugiata, il millefiori e il liquore. Infine unisci la scorza di agrumi candita a cubetti. Riscalda il forno a modalità statica a 180°. Imburra e infarina una tortiera da pastiera, poi sul fondo rivesti con un disco di carta forno. Versa l'impasto e livella con delicatezza. Cuoci per 60 min.circa (vale sempre la prova stecchino!). Copri con carta forno se si dovesse scurire troppo. Fai intiepidire e poi togli dallo stampo, quando è freddo spolverizza con zucchero a velo.

Muollo Maria Adele
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