MIGLIACCIO NAPOLETANO

16.02.2021

E' il dolce tipico del Carnevale napoletano, insieme alle chiacchiere e al sanguinaccio. Anticamente, il migliaccio dolce (esiste anche una versione salata) si preparava con pane di miglio e sangue di maiale. Infatt, il nome della torta, deriva dal latino "miliaccium" che significa pane di miglio. Oggi i vecchi ingredienti sono stati sostituiti dal semolino, latte e burro. Il suo gusto ricorda quello della pastiera napoletana per il profumo di millefiori che sprigiona quando è caldo e per il suo colore molto chiaro, se alla versione classica si aggiunge anche la ricotta, il suo ripieno ricorda molto un altro dolce partenopeo: la sfogliatella. L' antica ricetta,  fu presto modificata per volontà della Chiesa cattolica e della ricca borghesia. Secondo loro l'utilizzo in cucina del sangue di maiale era legato a tradizioni "pagane".  La tradizione vuole che il migliaccio sia alto e che venga cotto in un tegame di rame, in alternativa si può anche utilizzare un tegame in alluminio.

INGREDIENTI:

800 ml di latte intero fresco

200 ml di acqua naturale

1 pizzico di sale

60 gr di burro

250 gr di semolino

300 gr di zucchero semolato

1 bustina di vanillina

5 uova

1 arancia biologica

500 gr di ricotta vaccina

Scorzetta di arancia e cedro candito qb

Zucchero a velo

1 fialetta di millefiori

1/2 bicchierino di liquore Strega

Procedimento:

In una pentola capiente mettere il latte, l'acqua, il pizzico di sale e la buccia delle arancia tagliata avendo l'accortezza di prendere solo la parte arancione. Appena inizia a bollire togliere la buccia d'arancia, unire il burro e mescolare finché si scioglie. Unire il semolino a pioggia, mescolando accuratamente, badando a che non si formino grumi. Continuare a mescolare fino a che il semolino non si sarà rappreso. Mettere il composto ottenuto in una scodella ad intiepidire. In una ciotola capiente, sbattere le uova con lo zucchero e la vanillina fino a che saranno chiare e spumose. Senza smettere di sbattere, con le fruste aggiungere la ricotta poca alla volta, poi unire il composto di semolino con la stessa modalità. Lavorare il tutto molto bene. Uniamo il cedro e l'arancia candita piccoli, il millefiori e lo Strega. Mescolare bene. Riscaldare il forno a 180° in modalità statica. Versare il composto in una tortiera di alluminio da 24 cm imburrata e infarinata molto bene. Cuocere per 55 minuti e se necessario coprire con carta forno. Prima di sfornare fare la prova stecchino. Raffreddato spolverare con zucchero a velo.

Muollo Maria Adele
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