TORTA MIMOSA CON CREMA CHANTILLY ALL’ITALIANA E LAMPONI

LA TORTA MIMOSA E LE DONNE
Era l'8 marzo 1946 quando apparve per la prima volta la mimosa. Alla fine della Seconda guerra mondiale, la mimosa era ormai uno dei pochi fiori che fiorivano in un'Italia in macerie. Fu così Rita Montagnana, moglie di Palmiro Togliatti, Teresa Noce e Teresa Mattei che, al termine di una riunione, decisero che sarebbe stata proprio questa pianta il simbolo da regalare a tutte le donne nella giornata a loro dedicata. Teresa Mattei, anni dopo disse che "la mimosa era il fiore che i partigiani regalavano alle staffette. Mi ricordava la lotta sulle montagne e poteva essere raccolto a mazzi e gratuitamente". Poi confessò: "Quando nel giorno della festa della donna vedo le ragazze con un mazzolino di mimosa penso che tutto il nostro impegno non è stato vano". In realtà, pare che già durante il fascismo, nelle fabbriche italiane e in altri luoghi di lavoro, tra le donne ci fosse l'usanza di portare un grande ramo da cui era possibile prenderne una piccola parte da regalare poi a una amica di lavoro. Rappresentava la vicinanza tra donne, la solidarietà tra chi lavorava e lottava insieme per ottenere diritti allora poco riconosciuti. In tante vedevano un significato simbolico nella scelta di questa pianta: i suoi fiori rappresentavano tante singolarità che componevano un collettivo. Oggi, più di ieri, questa solidarietà è ancora più preziosa, moralmente dovuta a donne che scappano dalla guerra per salvare i propri figli. Forse per questo che ogni 8 marzo c'è qualcuno che acquista una torta mimosa. Nata negli anni'50 a Rieti da Adelmo Renzi, il dolce rimase conosciuto a livello locale fino al 1962, quando Renzi si iscrisse a un concorso di pasticceria organizzato nella città di Sanremo e scelse di rendere omaggio alla città dei fiori con una torta che richiamasse la mimosa.
👉PAN DI SPAGNA:INGREDIENTI PER UNA TORTIERA A CERCHIO APRIBILE DEL DIAMETRO DI 24 CM 👉(serviranno 2 Pan di Spagna, uno per la Torta mimosa e uno, privato della parte scura per la decorazione)
5 uova medie (a temperatura ambiente)
110 gr di farina 00
50 gr di fecola di patate
150 gr di zucchero semolato
1 pizzico di sale
½ cucchiaino di estratto di vaniglia
👉PROCEDIMENTO: Iniziare a preparare il pan di Spagna dividendo i tuorli dagli albumi e mettere questi ultimi in una ciotola capiente. Montare a neve gli albumi e quando cominciano a diventare bianchi, aggiungere lo zucchero continuando a montare in tre volte. Unire i tuorli uno alla volta e sbattere per almeno una ventina di minuti: questo farà riempire il composto di bolle d'aria che sostituiranno l'azione del lievito, mancante in questa ricetta. Aggiungere la vaniglia e il pizzico di sale. Infine setacciare all'interno del composto la farina con la fecola amalgamando delicatamente con una spatola mescolando dal basso verso l'alto, facendo attenzione a non smontare il composto. Imburrare ed infarinare una tortiera a cerchio apribile del diametro di 24 cm e versare il composto. Fare altrettanto con il secondo Pan di Spagna.
Cuocere in forno preriscaldato ventilato a 160° per circa 35 minuti. La superficie dovrà diventare dorata, ma se tendesse a scurirsi, copri la tortiera con un foglio di alluminio. Vale sempre la prova stecchino. Fare raffreddare benissimo.
👉PER LA FARCITURA: CREMA DIPLOMATICA o CREMA CHANTILLY ALL'ITALIANA (è la medesima crema) è composta da meta' panna montata e meta' crema pasticcera molto sostenuta.
👉LA BAGNA È AROMATIZZATA AL LIMONCELLO
👉ALTRI INGREDIENTI: Lamponi freschi e Confettura di Lamponi bio
👉MONTARE LA TORTA: Tagliare il primo Pan di Spagna in dischi, ne avremo tre. Con la bagna al Limoncello inumidire il primo disco, stendere un sottile strato di Confettura di Lamponi e poi uno strato generoso di Crema Chantilly all'italiana arricchita da Lamponi freschi. Così anche l'altro strato. Chiudere con l'ultimo disco di Pan di Spagna è inumidire con la bagna anche questo. Pareggiare i bordi con la crema e distribuire un sottile strato anche sopra. Prendere l'altro Pan di Spagna è togliere la parte scura con un coltello affilato. Tagliarlo a piccoli quadretti e distribuirlo sulla superficie e sui lati della torta. Mettere un pò di bagna in uno spruzzino per alimenti e inumidire tutta la parte esterna della torta. Farla riposare per 24 h, sarà più buona!